Nella solennità dell’Epifania, il vescovo Francesco Soddu ha presieduto la celebrazione nella chiesa di Nostra Signora di Fatima a Gabelletta concelebrata dal parroco don Matteo Antonelli. Numerosi fedeli hanno preso parte alla iturgia che ricorda il giorno dell’adorazione dei Magi al bambino Gesù nella grotta di Betlemme.
“I magi giunti dall’Oriente seguendo la stella – ha detto il vescovo – si recano ad adorare Gesù, venuto per la nostra salvezza. I magi sono dei sapienti, secondo la tradizione, che vengono da lontano e seguendo la stella cercano Dio. Oggi esistono i cercatori di Dio? Coloro che cercano un senso, devono essere guidati dalla stella dalla luce vera che è Cristo. Come nelle nostre città dove le stelle sono poco visibili, spesso coperte da quelle artificiali, così i cercatori di Dio non possono trovarlo se cercano nel mezzo delle altre luci artificiose. La luce che ci guida è il Vangelo che è la luce che ci guida a Gesù. Il cristiano non demanda agli altri si mette in gioco in prima persona, come i Magi che incontrano Gesù e e da lui ricevono una gioia grande che riempie la vita, e genera la gioia anche per gli altri.
Quando siamo esposti alla luce di Dio è impossibile continuare a fare la stessa esperienza di vita, ma la nuova gioia che nasce in noi cambia la vita. L’augurio oggi è che la nostra luce possa essere il riverbero della sua luce”.
Nella celebrazione è stato ricordato il secondo anniversario dell’ordinazione episcopale di mons. Soddu avvenuta il 5 gennaio 2022.
